Progetto Mobilità Integrata Madonna di Campiglio, 2009

Fornire le strategie e le misure necessarie affinché la mobilità di Madonna di Campiglio si svolga con criteri di maggior sostenibilità e di maggiore razionalità. Il progetto è ipotizzato come una visione d’insieme di tutti gli aspetti della mobilità: traffico privato, sosta, ma soprattutto pedonale, trasporto pubblico e impianti di risalita.

L’abitato di Madonna di Campiglio è posto in Alta Valle Rendena e raccoglie circa 1.000 abitanti, suddivisi tra i Comuni di Pinzolo e Ragoli. La forte presenza turistica durante la stagione invernale ed estiva determina una rilevante variazione della domanda di mobilità nel corso dell’anno.

Il servizio di trasporto pubblico di linea comprende autolinee extraurbane di diversi gestori. Nella stagione turistica sono previsti numerosi servizi aggiuntivi (skibus, navette, mobilità vacanze, …).

Nel complesso i servizi non risultano adeguati alle odierne esigenze di mobilità: mancano un efficace cadenzamento degli orari, una individuazione di interscambi e coincidenze ripetuti e sistematici, talora perfino una chiara riconoscibilità dei percorsi e delle fermate.

Così organizzato il trasporto pubblico comporta uno spreco di risorse e appare poco comprensibile ed attraente per l’utenza (sia residente che turistica). Essa tende quindi a ricorrere al mezzo privato vanificando importanti investimenti economici e causando negativi impatti sociali e ambientali.

Il Comune di Pinzolo ha pertanto richiesto a Qnex (in collaborazione con l’Ecoistituto Alto Adige/Südtirol) un progetto per la riqualificazione nel breve periodo l’offerta di trasporto pubblico sia urbana che extraurbana, creando un’alternativa competitiva al trasporto privato e nel contempo un servizio allineato ai più moderni standard delle località turistiche alpine.